L’Italia potrebbe diventare zona rossa a Natale, Santo Stefano e Capodanno: ecco le nuove regole del governo per evitare il boom di contagi durante le feste.
Allargare la zona rossa in tutta l’Italia a Natale e durante le feste. Sembrerebbe essere questo il nuovo piano del governo per cercare di evitare gli spostamenti e gli assembramenti che giĂ hanno iniziato ad allarmare durante il weekend del 12 e 13 dicembre. Non possiamo permetterci una terza ondata di contagi, e così sul tavolo del governo sarebbe in fase di studio una nuova stretta che comprimerebbe la mobilitĂ nei giorni di festa. Ecco quali sarebbero le nuove direttive da seguire.
Italia zona rossa a Natale e Capodanno?
Per il 14 dicembre è prevista una riunione della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, con il Comitato tecnico-scientifico, per valutare quali misure adottare in vista del Natale. Dopo le immagini di questo weekend, con assembramenti in strada per shopping e file davanti a bar e ristoranti, il governo ritiene necessario aumentare il rigore in vista delle prossime festivitĂ .
Guardando anche all’esempio della Germania, con Angela Merkel che ha annunciato un semi-lockdown a Natale, il governo starebbe pensando di trasformare l’intera Italia in zona arancione, o addirittura rossa, nei festivi e nei preferstivi, per evitare eccessivi spostamenti.
Spostamenti tra Comuni a Natale: le nuove regole
Intanto, dovrebbe essere a breve ufficializzata la nuova apertura sugli spostamenti tra Comuni a Natale. Un’apertura chiesta a gran voce da buona parte delle istituzioni, ma che è stata accolta solo in parte. Ci si dovrebbe poter spostare infatti solo tra piccoli comuni (con un massimo di 5mila abitanti) e per un raggio di non oltre i 30 chilometri (ma che potrebbe essere ridotto). In questo modo si eliminerebbe il divieto totale di spostamento per i giorni di festa, il 25 e 26 dicembre e il 1° dicembre. Ma il resto del paese rimarrebbe comunque in zona rossa.
Negozi e ristoranti chiusi a Natale?
Se sul fronte spostamenti la situazione sembra essere chiara, il nuovo possibile allargamento della zona arancione o rosse potrebbe avere conseguenze straordinarie durante i prossimi giorni. L’ipotesi è infatti che possano essere chiusi nei giorni di festa gran parte degli esercizi commerciali, ovvero bar, ristoranti, pasticcerie e altro. Rimarrebbero in sostanza aperti solo tabacchi, edicole e farmacie. Chiusure straordinarie che potrebbero scattare giĂ nel weekend del 19 e del 20 dicembre.
Stando a quanto rivelato da Repubblica, ci sarebbero al momento tre scenari differenti al vaglio del governo. Il primo trasforerebbe l’Italia in zona arancione, chiudendo quindi i comuni e le attivitĂ principali, come bar e ristoranti, dal 24 dicembre al 1° gennaio. Il secondo prevederebbe invece restrizioni totali (zona rossa) solo nei giorni festivi e prefestivi, dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio. Infine, con il terzo scenario, dal 24 dicembre al 6 gennaio verrebbero chiusi bar e ristoranti e verrebbe rafforzato il coprifuoco, per cercare di bloccare cenoni, aperitivi e feste casalinghe.